Ya está disponible la publicación del profesor de paleografía griega de la Sapienza, Daniele Bianconi, sobre las restauraciones de textos griegos que eruditos bizantinos llevaron a cabo en algunos manuscritos, sus razones, tipologías y fuentes y métodos de estudio. Es una obra bastante esperada por trataste de un tema poco abordado hasta ahora:
A fronte dei molti libri che il medioevo greco ha trasmesso sani e salvi, altrettanti si sono persi inesorabilmente. Tra questi due estremi – la salvezza e la distruzione – si pone il degrado cui un libro poteva andare incontro, il quale, innescando l’esigenza di porre rimedio a un danno – si trattasse di uno strappo accidentale o dell’asportazione volontaria di un intero fascicolo – rappresenta l’occasione di ogni storia di restauro. E come ogni storia che si rispetti anche quella qui ripercorsa si fonda sulla concretezza dei dati oggettivi – in primo luogo l’esame diretto dei manoscritti, quindi l’analisi di sottoscrizioni, note, documenti, inventari, cataloghi antichi –, ma sovente dà spazio alle fonti letterarie, indagate sempre dalla parte dei libri, sia che attestino situazioni e accadimenti reali, sia che riflettano il mondo delle rappresentazioni e dell’immaginario. L’ambizione è di offrire al lettore un quadro complessivo, ricco e vivido, di quella che è stata una vicenda di rovina e rinascita, in cui gli aspetti materiali del restauro librario, ancorché importanti, rappresentano solo una parte del fenomeno, che risulta altresì indagato per le sue implicazioni nella trasmissione dei testi e nella storia culturale e sociale di Bisanzio.Podéis encontrar más datos del libro en este enlace.
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